5 opere famose di Beatrice Wood che dovresti conoscere
Beatrice Wood era un'artista americana nata nel 1893 da una ricca famiglia a San Francisco, in California. Ha deciso di dedicarsi all'arte contro i desideri dei suoi genitori, studiando pittura a Parigi all'Académie Julian e recitazione alla Comédie-Française. La Wood ha trascorso diversi anni recitando presso la French Repertory Company di New York, dove ha interpretato oltre sessanta ruoli in due anni. Dopo aver incontrato il dadaista francese Marcel Duchamp e lo scrittore d'avanguardia francese Henri-Pierre Roché, fu coinvolta nei movimenti Avant Garde e Dada. Insieme hanno creato riviste dadaiste. È passata dalla performance art alla sperimentazione con la scultura e la ceramica ed è famosa soprattutto per il suo studio di ceramica d'avanguardia. Ecco 5 opere di Beatrice Wood.
Nel 1962, il Dipartimento di Stato sponsorizzò il viaggio di Beatrice in India, dove visitò come ambasciatrice culturale nominata. Si era già interessata alla cultura indiana, come dimostrato dal suo trasferimento a Ojai per vivere più vicino al filosofo indiano J. Krishnamurti. Tornò a casa ispirata dalla nuova struttura della superficie, dal colore, dagli ornamenti e dalle immagini erotiche che aveva visto in India. È stata fortemente influenzata dalle sculture decorative in rilievo sulla ceramica e le ha tradotte nei suoi vasi.
Nella bottiglia a doppio collo Blue Lustre con decorazione intrecciata, Wood ha creato sculture in rilievo di pesci sulla bottiglia, che era un motivo comune nel suo lavoro. Le due cannelle sembrano figure umane unite tra loro tenendosi per mano. Sul vaso c'è una testa di leone smaltata in blu e viola. Gli smalti dalla lucentezza vibrante sono stati probabilmente ispirati dalla teoria teosofica del colore. La superficie simile al vetro delle sue ceramiche è dovuta ai sali metallici che sembrano iridescenti. La cottura di riduzione è il processo che consente di raggiungere questo obiettivo, che comporta l'assorbimento di ossigeno dall'argilla e dallo smalto. Ha padroneggiato questa tecnica ed è ancora considerata una delle pioniere.
A 92 anni, Wood stava producendo una quantità impressionante di opere come il Calice d'oro. Come risulta evidente dalla lucentezza metallica del pezzo di ceramica, ha utilizzato la tecnica della cottura a riduzione. Ciò è stato reso più efficace gettando sostanze chimiche, come la naftalina, nel suo forno. Negli anni '80, ha iniziato a concentrarsi su forme di argilla più elaborate e ad attenersi a smalti monocromatici. Come calice cerimoniale, Wood ornò il calice con pomelli circolari e diversi manici ad anello. La sua lucentezza iridescente esalta la curva e la struttura della superficie e rende omaggio alla sacralità dell'oggetto.
Sebbene non sia religiosa, la spiritualità di Wood ha definito la sua vita insieme alla sua creatività. Il suo studio della Teosofia e degli insegnamenti esoterici furono una parte significativa della sua vita. Nella teoria teosofica del colore, si ritiene che la pulizia spirituale sia possibile attraverso la purificazione del colore. Un rituale simile viene eseguito attraverso il suo esclusivo processo in forno, che è parallelo a questo atto di purificazione. In combinazione con la scultura di una coppa tradizionalmente sacra, Wood crea il proprio significato spirituale attraverso questo pezzo.
Wood non si aspettava di sperimentare la ceramica come pittore e artista performativo. Tuttavia, nel 1933 acquistò un set di piatti antichi lucidi senza teiera e decise di realizzarne uno lei stessa. Nel corso della sua prolifica carriera artistica, ha continuato a realizzare teiere con il suo caratteristico smalto lucido, sviluppato durante l'inizio dell'espressionismo astratto negli anni '50. La teiera Gold Lustre era formata da un grande corpo rotondo, un manico sproporzionato e un piede sottodimensionato.
Nel corso degli anni Wood ha prodotto un'intera collezione di teiere, tutte diverse nell'aspetto e nello stile. Invece di considerare i vasi come oggetti preziosi, ha inserito nel suo processo una giocosità che rifletteva una prospettiva dadaista di libertà. Ci sono smalti di oro, rosa, verde e blu. Al di là della tipica forma della teiera, ha sperimentato sofisticati primitivi. Queste figure infantili includevano clown, ballerini e creature mitiche. Il suo amore per l'arte popolare è evidente attraverso queste sculture non convenzionali. Wood si è sempre considerata un'artista piuttosto che un artigiano.