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Oct 30, 2023

Colonna: Spegni le luci. Non ne ho bisogno.

10 giugno 2023

"Ciao oscurità, mia vecchia amica, sono venuta a parlarti di nuovo." – Paolo Simone

Guardando la scena qui adesso, c'è una sensazione tranquilla, quasi pastello, impressionista in tutto. L'unica cosa che potrebbe rendere l'ambiente più morbido sarebbe una pioggia leggera, che cade dal cielo biancastro e grigio-blu.

Attraverso i fiori di ciliegio bianchi e rosa delle mele dolci c'è un leggero ronzio di api - un ronzio rilassante che potrebbe far addormentare una persona se fosse seduta alla base di un tronco d'albero o distesa sull'erba fresca e verde.

L'acqua scorre attraverso un burrone fangoso a pochi metri di distanza. È una forzatura, ma se ti concentri, puoi sentirlo. Con gli occhi chiusi, avverto la sensazione estiva che ho sognato in molte notti invernali fredde e blu ghiaccio.

È una sensazione di giornata calda che ricordo dai giorni felici della mia giovinezza, quando spesso il compito più importante da svolgere durante l'estate era trovare qualcosa da fare.

Giorni che ormai sono forme minuscole e sbiadite nel mio specchietto retrovisore.

Cammino lungo il confine di una foresta di latifoglie del nord e ascolto gli alberi pieni del canto degli uccelli. Non aspettiamoci altro, a questo punto, che arrivi dal "basso sud".

Nel coro sento i tipici cantori di questo tipo di habitat: il vireo dagli occhi rossi, l'uccello castano, l'uccello fornaio, lo zigolo indaco e il codirosso spazzacamino americano.

Sopra di me, uno squadrone di rondoni gira un angolo di cielo, rispettivamente con le ali e le voci che svolazzano e cinguettano.

Sotto i meli un topo corre sul terreno e scompare in un boschetto. Le libellule sono uscite adesso. Con il numero dei pipistrelli diminuito in questi giorni, questi mangiatori di zanzare hanno il loro bel da fare.

Quando falcio il prato nel nostro cortile, le libellule mi portano avanti, a volte fino a un paio di dozzine, mangiando gli insetti che volano in alto quando il tosaerba taglia l'erba alta. Spero che siano molto affamati.

Non è un segreto che le zanzare siano numerose in questa stagione. Per loro è uno degli anni peggiori che la maggior parte delle persone possa ricordare.

C'era molta acqua stagnante in cui potevano riprodursi dopo quella discarica di mezzo metro o più di neve di fine inverno, all'inizio di maggio, seguita da un significativo riscaldamento della temperatura.

Quelle erano alcune delle condizioni principali per la riproduzione e la moltiplicazione.

Un fronte freddo che si è abbattuto sulla penisola la scorsa notte ha portato le temperature fino a circa 40 gradi in molte aree, mettendo almeno un freno alle forze in prima linea delle zanzare.

Ci sono resti di vecchie fattorie qui, tra cui un fienile con un silo, vecchie file di recinzione marce e persino un recinto, con ringhiere di legno grigie, sbiadite e scheggiate.

Appoggiato a quel vecchio parapetto, riesco quasi a sentire gli zoccoli del cavallo che scalpitano nella terra soffice e grigia o vedere una bella cowgirl che cavalca un pony palomino lungo la vecchia strada agricola o attraverso l'erba secca e marrone.

Non c'è più nessun cancello qui. Se ci fossero dei cavalli, non ci sarebbe nulla che impedirebbe loro di galoppare lungo la strada o attraverso il piccolo campo qui e nel bosco.

Un paio di rondini volano in alto con le ali spiegate. Girano a sinistra e poi a destra come se in qualche modo ci stessero segnalando qui a terra.

In un riflesso speculare, assomigliano a una persona che invia segnali semaforici nel cielo da una spiaggia su un'isola deserta.

Oggi mi sento come uno dei cavalli del vecchio recinto. È come se avessi delle briglie attorno a me e mi portassero in giro in tondo per spettacolo. Ma non sono un cavallo da esposizione né un pony one-trick.

Se ho qualcosa a che fare con gli equini, sono uno stallone selvaggio che corre da qualche parte nella prateria occidentale, correndo con l'antilope pronghorn e sollevando un mucchio di polvere sulla mia scia.

Nessuna dannata briglia. Niente maledetta cinghia o sella. Ho bisogno di correre libero, anche solo nella mia mente.

I luoghi vuoti e silenziosi tendono a evocare sentimenti di solitudine, vuoto e silenziosa disperazione per molti.

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